Workshop “Autostima & Giudizio”
Percorso di 2 incontri

Un valido contributo per affrontare problematiche, siano esse relazionali o individuali, legate ad autostima e giudizio altrui.
Grazie a questo lavoro è possibile portare alla luce le dinamiche nascoste che legano alla famiglia di origine e ai gruppi a cui apparteniamo, e permettono di liberarci dai legami invisibili che ci invischiano e ci obbligano a vivere un’esistenza che, a volte, non sentiamo appartenerci fino in fondo.
Per cogliere appieno il significato di questo approccio è importante assumere una prospettiva sistemica, all’interno della quale l’individuo non è mai preso come elemento isolato ma inserito in un contesto di relazioni, per trovare quei legami e connessioni, quasi sempre inconsci, che ci legano agli altri membri.

Ospite speciale della seconda serata Caterina Cimegotto, Image Consultant.
Consulente d’immagine certificata, insieme a Valentina Pitozzi guiderà i corsisti alla scoperta della valorizzazione di sé attraverso una maggiore consapevolezza della figura e della propria interiorità.

Mercoledì 23 Febbraio
Lunedì 28 Febbraio

Workshop online
18:30 – 20:15

Relatrice - Valentina Pitozzi
Relatrice – Valentina Pitozzi

Giornalista, autrice e divulgatrice
del benessere

Contributo Workshop - 22€
Contributo Workshop – 25€

Da versare tramite bonifico bancario o versamento PayPal (coordinate via mail)

Metodologia

Nel workshop si opererà tramite lavori esperienziali e una parte teorica al fine di fare emergere “movimenti individuali” per portare alla luce dinamiche, più o meno nascoste, che provocano disequilibri dell’autostima. E individuare così strumenti per armonizzarli.

Obiettivi

Il workshop intende rendere i partecipanti maggiormente consapevoli di determinati comportamenti disfunzionali che sarebbero altrimenti destinati a restare e agire nell’oscurità e allo stesso tempo ristabilire il collegamento con le forze vitali delle origini.
Vedere ciò che dal passato sta ancora influenzando il presente permette di interrompere proprio quelle dinamiche disfunzionali che non si sono scelte consapevolmente, ma che continuano a condizionare la vita.